A cura del Dott. Recchia Luca
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 03/2021, viene prorogata sino al 31.01.2021 la notifica delle cartelle esattoriali, atti di accertamento, atti di irrogazione delle sanzioni, recupero di crediti di imposta, di liquidazione, di rettifica e liquidazione.
Tale soluzione rappresenta evidentemente un intervento “ponte”: l’intenzione infatti è quella di varare, forse nello stesso Decreto Ristori quinquies, una serie di misure volte a scaglionare in un orizzonte temporale molto più lungo gli invii degli atti. Inoltre, all’ipotesi c’è anche la possibilità di una nuova rottamazione e un nuovo saldo e stralcio.
Analogo, breve, stop per i versamenti legati alle cartelle esattoriali che si sta già pagando.
In sintesi l’intervento normativo interviene sui seguenti punti:
- con riferimento alle cartelle esattoriali in pagamento, il termine di sospensione slitta dal 31.12.2020 al 31.01.2021, con la conseguenza che le somme non corrisposte nel 2020 dovranno essere versate in un’unica soluzione entro il giorno 28.02.2021;
- con riguardo ai termini di decadenza sulle cartelle esattoriali, vengono prorogati di 13 mesi i termini per la notifica delle stesse riguardanti i periodi di imposta 2016 e 2017;
- viene prorogata al 31.01.2021 la sospensione delle procedure di pignoramento.
Rinvio imposta servizi digitali – Il nuovo decreto legge, infine, prevede, in sede di prima applicazione:
- la proroga del termine per il versamenti dell’imposta sui servizi digitali per il 2020 dal 16.02.2021 al 16.03.2021 e
- la proroga del termine per la presentazione della relativa dichiarazione dal 31.03.2021 al 30.04.2021.
