LE MISURE A SOSTEGNO DELLA LIQUIDITA’ ALLA LUCE DEL DECRETO SOSTEGNI BIS

A cura del Dott. Recchia Luca

Introduzione

Come ricordiamo, la legge di Stabilità 2021 aveva disposto una serie di proroghe per quanto riguarda le misure a sostegno della liquidità delle imprese. In particolare:

  • era stata disposta la proroga al 30.06.2021 dei prestiti garantiti al 100% sino a Euro 30.000 (desumibili dal 25% del fatturato di cui all’ultimo bilancio o dichiarazione dei redditi disponibile, ovvero dal doppio del costo del personale sostenuto), prevedendo al contempo la possibilità di allungamento della durata del finanziamento sino a 15 anni (di cui 2 anni in preammortamento);
  • era stata disposta la proroga al 30.06.2021 della moratoria straordinaria dei finanziamenti delle PMI, che doveva avvenire in forma automatica (per coloro che ne avevano già beneficiato), ovvero previa richiesta entro il 31.01.2021 (per coloro che non ne avevano ancora fruito).

Il Decreto Sostegni Bis, approvato in data 20.05.2021 dal Consiglio dei Ministri e con l’avvicinarsi delle scadenze, interviene anche su questo fronte apportando alcune modifiche rispetto alla disciplina vigente sino alla data del 30.06.2021.

Proroga della moratoria sui finanziamenti

Le imprese già ammesse alle misure di sostegno finanziario (di cui al Decreto Cura Italia) possono chiedere entro la data perentoria del 15.06.2021 alla banca, ovvero ad altro soggetto finanziatore, una proroga della moratoria sui finanziamenti (mutui, leasing, prestiti rateali) sino alla data del 31.12.2021.

Va però precisato che, rispetto alla precedente proroga, disposta come visto dalla legge di Stabilità 2021, vi sono due differenze rilevanti:

  • la sospensione riguarda solamente la quota capitale, pertanto dovrà essere corrisposta la quota interessi;
  • la proroga non opera automaticamente, pertanto, come detto, è necessario presentare apposita richiesta alla banca/soggetto finanziatore entro la data del 15.06.2021.

Proroghe delle garanzie SACE e fondo PMI con revisione

Il decreto inoltre estende sino alla data del 31.12.2021 e rimodula al contempo le garanzie disposte col fondo PMI e con Garanzia Italia. Per quanto riguarda i prestiti di importo massimo di Euro 30.000 viene disposto che per le richieste presentate a partire dalla data del 01.07.2021:

  • gli istituti di credito non sono obbligati ad applicare un tasso di interesse non superiore alla soglia dello 0,20%, aumentato del valore, se positivo, del tasso del rendimento medio dei titoli pubblici (Rendistato) con durata analoga al finanziamento.
  • la garanzia scende dalla misura del 100% a quella del 90%;
  • per i prestiti garantiti da SACE e per i finanziamenti di importo superiore a Euro 30.000 garantiti dal Fondo PMI viene incrementata la durata di rimborso, che passa da 6 a 10 anni.

Alla luce di tutto questo, per le imprese che hanno previsto una richiesta di finanziamento, alla luce delle modifiche appena elencate, risulterà quindi più conveniente (e, al contempo, più sicuro per l’intermediario) procedere al finanziamento entro la data del 30.06.2021 al fine di poter beneficiare del tasso agevolato e della copertura con garanzia totale (100%) da parte del Fondo PMI.

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