IL “BARATTO FINANZIARIO” ALLA LUCE DELLA LEGGE DI BILANCIO 2021

A cura del Dott. Recchia Luca

La Legge di Bilancio 2021 interviene sul tema “compensazione”, in particolare viene introdotto all’art. 4 D. Lgs n. 127/2015 il nuovo comma 3-bis.

Con questa norma, l’Agenzia delle entrate supporta i contribuenti residenti o stabiliti con “una piattaforma telematica dedicata alla compensazione di crediti e debiti derivanti da transazioni commerciali tra i suddetti soggetti”.

La norma inoltre dispone che “la compensazione effettuata mediante piattaforma telematica produce i medesimi effetti dell’estinzione dell’obbligazione ai sensi della Sezione III del Capo IV del Titolo I del Libro quarto del cod. civ., fino a concorrenza dello stesso valore”, ovvero degli artt. 1241 e seg. Codice civile, tra cui emerge l’art. 1252 C.c., in materia di compensazione volontaria.

Si tratta di un sistema di tipo facoltativo, ma sicuramente positivo in termini di benefici che la fatturazione elettronica potrà offrire a imprese e professionisti.

Si ipotizzi il seguente caso (vedi Tabella sotto): Rossi, debitore di Bianchi per Euro 4.000; Bianchi, debitore di Verdi per Euro 6.000; Verdi, debitore di Rossi per Euro 2.000. Nel nostro esempio i suddetti operatori avrebbero bisogno di liquidità per poter saldare i propri debiti, tuttavia, tramite una compensazione multilaterale accettata dai 3 operatori, i quali mettono in gioco anche i loro rapporti di credito (questa la condizione), ne viene ridotto il fabbisogno. Con una compensazione multilaterale, infatti, Rossi (che è anche creditore di Verdi) rimane debitore di Bianchi per soli Euro 2.000; Bianchi (che è anche creditore di Rossi) rimane debitore di Verdi per Euro 2.000; Verdi avrebbe completamente assolto il proprio debito verso Rossi, d’altro canto però, vedrebbe ovviamente ridotto di Euro 4.000 il proprio credito verso Bianchi.

Tabella – Un esempio di compensazione multilaterale

Rossi Bianchi Verdi
Credito vs Verdi (D)  2.000       0 Credito vs Rossi (D)  4.000  2.000 Credito vs Bianchi (D)  6.000 2.000
Debito vs Bianchi (A)  4.000  2.000 Debito vs Verdi (A)  6.000  2.000 Debito vs Rossi (A)  2.000       0
Δ               – 2.000 Δ                0 Δ              + 2.000

Si consideri poi che è possibile aggiungere ulteriori relazioni commerciali intercettabili automaticamente dalla piattaforma, la compensazione multilaterale può ulteriormente ridurre (sia in termini relativi sia assoluti) l’esigenza di liquidità complessiva.

Se consideriamo che le fatture elettroniche che transitano per il sistema di interscambio (SdI) dell’Agenzia delle entrate ammontano a 2 miliardi circa l’anno (dati dell’anno 2019), che di queste oltre la metà (55%) riguardano rapporti B2B e che la gran parte di detti rapporti rappresentano anche crediti da riscuotere, per il fornitore, e debiti da pagare per il cessionario/commettente, è di tutta evidenza la grande potenzialità di questo sistema: vantaggi per la gestione dei margini di tesoreria e riduzione delle esigenze di accesso al credito di tipo bancario; contenimento delle perdite su crediti e di gestione degli insoluti; circolazione delle merci e dei servizi anche fra imprese e professionisti in crisi di liquidità; si sommi infine la riduzione dei fenomeni di usura.

Infine, dalla norma si desume che:

− la compensazione multilaterale potrà interessare solamente gli operatori residenti/stabiliti (quelli non residenti non hanno, com’è noto, l’obbligo della FE);

− sono tuttavia escluse (per evidenti ragioni di par condicio) le parti per le quali sono già in corso procedure concorsuali o di ristrutturazione del debito omologate così come piani attestati di risanamento iscritti presso il Registro Imprese;

− sono state altresì escluse le P.A. individuate ai sensi dell’art. 1, comma 2, L. 196/2009 ossia le P.A. (ma non anche gli altri soggetti da split payment di cui all’art. 17-ter, D.P.R. 633/1972);

− nei confronti dell’eventuale debito originario insoluto entrato in compensazione, rimangono comunque applicabili le disposizioni di cui al D.Lgs. 231/2002, in materia di ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (ad esempio gli interessi di mora).

 

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